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Premessa

Il bambino negli anni della scuola dell’infanzia entra in una ritualità che lo aiuta a scandire la giornata. Questo susseguirsi di attività quotidiane permette al bambino di iniziare a percepire il concetto di tempo e spazio. Ogni attività può essere caratterizzata da emozioni diverse e diverse percezioni in base alla giornata. Il concetto di percezione variabile è una novità per il bambino, il quale proprio attorno ai 5/6 anni, inizia a diventare consapevole del suo mondo emotivo e del mondo emotivo dell’altro, verso la creazione dell’empatia. Quanto però sa già che una stessa esperienza, vissuta con stati d’animo diversi, può essere percepita in modo differente?

Finalità

Questo percorso segue lo spunto offerto dai Cappuccetti di Munari, trattati dalla classe durante l’anno. Munari, partendo da alcuni ingredienti fondamentali (come la bambina con il cappuccio colorato, la mamma che prepara il cestino per la nonna, la nonna che aspetta, il lupo in agguato e il viaggio da compiere), modifica il senso e la trama stessa della fiaba a seconda del colore scelto per indicare lo stato d’animo e la condizione della protagonista.

Attraverso il mezzo del teatro il bambino verrà calato in situazioni ed esperienze a lui famigliari, per poi modificare la situazione stessa attraverso stati d’animo differenti.

Il progetto viene sviluppato insieme all’Associazione Macapà.